Al giorno d’oggi uno degli obiettivi chiave in termini di efficienza e ottimizzazione per qualsiasi azienda non può che essere la riduzione degli sprechi. Per ottenere ciò bisogna migliorare ogni parte del processo produttivo. Ma come poter recuperare parte dell’energia andata sprecata Ogni motore elettrico nel generare energia ne crea, al contempo, una termica che, senza la giusta ottimizzazione del sistema produttivo, va sprecata. La trigenerazione fa esattamente questo: ottimizza il lavoro sino all’efficienza. Con un impianto di trigenerazione ciò che prima era uno scarto diverrà una nuova risorsa.
L’argomento della trigenerazione può sembrare complicato e altamente settoriale ma, sebbene in parte sia così, non è vero in assoluto. Di seguito troverete come Lorenzi Group possa aiutare ad assimilare i principali concetti sull’argomento suddivisi tra teoria e pratica, oltre che a comprendere la possibile utilità per la tua azienda.
- Cos’è un impianto di trigenerazione?
- Impianto di trigenerazione, differenze e tipologie tra civile e industriale
- Trigenerazione e cogenerazione: simili ma diversi
- La normativa degli impianti di trigenerazione
- L’affidabilità di Lorenzi Group
Cos’è un impianto di trigenerazione?
Tutto parte dal concetto di recuperare calore disperso riducendo sprechi, con un aumento dell’efficienza energetica risultante. La trigenerazione è da intendere come una produzione simultanea di fonti energetiche partendo solamente da una fonte primaria. Un impianto di trigenerazione può essere alimentato perciò da varie tipologie di fonti energetiche.
A quanto corrisponde il guadagno dovuto all’efficienza con l’ausilio di un impianto? Per fare un esempio pratico utilizzeremo una semplice comparazione coi metodi classici di produzione di energia. Il calore che l’impianto andrà a recuperare, anziché esser disperso come accade normalmente, permetterà un’efficienza totale che parte da circa il 65% sino ad arrivare al 90%. La possibilità è che un’azienda potrebbe come minimo raddoppiare l’efficienza nei processi energetici.
Come funzionano gli impianti di trigenerazione?
Il processo parte dal cosiddetto motore primo, che può essere alimentato con combustibile, frigoriferi ad assorbimento o scambiatori di calore. Il funzionamento nel suo complesso può essere sintetizzato nello scopo di massimizzare l’utilizzo dell’energia, riducendo al minimo le dispersioni.
Un impianto di trigenerazione richiede un alto livello di professionalità per poter rendere al meglio anziché comportare una perdita economica, affidarsi a Lorenzi Group significa scegliere un’azienda dalla pluriennale esperienza nell’impiantistica avanzata. Punto di riferimento affidabile per aziende sia pubbliche che private, l’impresa è in grado di fornire il giusto ausilio nell’ottica di efficientare i processi energetici.
Impianto di trigenerazione, differenze e tipologie tra civile e industriale
Quali sono le principali differenze e tipologie nell’applicazione di un impianto di trigenerazione tra civile e industriale? In entrambe i casi gli impianti di hanno un denominatore comune, cioè l’alimentazione primaria. Quest’ultima è diversa in base alla tipologia dell’impianto, in cui la variazione si basa unicamente sul combustibile utilizzato. Si possono differenziare in cinque tipologie, dai più comuni gas e diesel alle varianti “bio” con biodiesel, biogas o biomasse. Partendo da queste premesse, l’impianto di trigenerazione a gas è il più diffuso poiché produce un’elevata efficienza energetica ed è facilmente applicabile sia ad uno scenario industriale che civile. L’alternativa migliore verte sull’impianto a diesel.
Entrambe gli impianti citati possono essere un’ottima scelta ma non la migliore, ciò diviene una certezza nel momento in cui in azienda si producono molti scarti biodegradabili. In questo caso sarebbe conveniente un impianto di trigenerazione a biomasse che utilizza i rifiuti biodegradabili come fonte d’energia. In caso di fattorie, allevamenti e simili, la scelta migliore è un impianto a biogas, che utilizza gas depurati e al contempo riduce l’impatto ambientale. Infine, vi è l’impianto a biodiesel che riutilizza il grasso animale e/o l’olio vegetale scartato durante la produzione.
La scelta migliore per l’installazione di un impianto di trigenerazione rimane ascoltare un parere professionale ed esperienziale, Lorenzi Group dispone di un ufficio tecnico ben strutturato per la preventivazione, la progettazione accurata e la consulenza dettagliata. Le attrezzature tecniche all’avanguardia, come strumenti di certificazione delle reti LAN e analisi di rete, contribuiscono a garantire una gestione ottimale e sicura degli impianti.
Trigenerazione e cogenerazione: simili ma diversi
Spesso gli impianti di trigenerazione e cogenerazione sono accostati sul web ma sono differenti. Importante è quindi fare chiarezza sulle due tipologie per non cadere in errore.
Si potrebbe dire che la cogenerazione sia la madre della trigenerazione. La tecnologia dell’impianto di cogenerazione è stata innovata sino a diventare quella presente negli impianti di trigenerazione. In sintesi, un impianto di cogenerazione può produrre energia elettrica e termica, mentre quello di trigenerazione aggiunge anche la componente dell’energia frigorifera.
Quando conviene utilizzare l’uno o l’altro quindi? Se la tua idea è un’applicazione meramente industriale, che non prevede necessità “refrigerativa”, un impianto di cogenerazione può essere una scelta più conveniente. Nel caso di utilizzo in ambito civile o per specifiche necessità industriali dettate dal settore lavorativo, la trigenerazione rimane la scelta più efficiente.
Per avere un’idea chiara di quale impianto sia idoneo per un progetto civile o industriale è sempre preferibile ottenere un consiglio professionale di chi ha esperienza e sa riconoscere le esigenze e la migliore soluzione.
La normativa degli impianti di trigenerazione
Una volta capito a grandi linee il mondo di un impianto di trigenerazione è importante essere a conoscenza anche delle normative e leggi che regolano il settore. Ciò che segue vale sia per l’impianto di trigenerazione che cogenerazione. Tra le leggi si trovano sia regolamentazioni che incentivi.
La normativa sugli impianti si basa su cinque tra decreti e leggi:
- Il Decreto Ministeriale del 5 settembre 2011, che regola gli incentivi e le agevolazioni in caso di adozione di impianti ad alto rendimento;
- Il Decreto Legislativo 20/2007 e il Decreto Ministeriale del 4 agosto 2011, stabiliscono i criteri e i requisiti per il riconoscimento della Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR);
- Il Decreto Legislativo 102/2014, emanato in conformità con la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, riguarda la disposizione di diverse misure atte a migliorare l’efficienza energetica nei vari settori lavorativi;
- La Legge n. 44 del 26 aprile 2012, ideata per “incentivare” il gas naturale attraverso incentivi e agevolazioni fiscali per gli impianti che utilizzano questa fonte primaria;
- Il Decreto Ministeriale del 4 agosto 2011 e il Decreto Ministeriale del 5 settembre 2011 danno la possibilità di ottenere incentivi annuali se si scelgono questa tipologia d’impianti.
L’affidabilità di Lorenzi Group
Per l’installazione di impianti di trigenerazione e non solo è fondamentale quindi affidarsi ad un unico player, come Lorenzi Group, partner di fiducia per l’impiantistica avanzata. Ciò che li differenzia sono prontezza d’intervento in caso di emergenze grazie alla presenza di un numeroso staff altamente qualificato. L’offerta professionale Lorenzi Group si estende alla consulenza e all’audit dello stato attuale degli impianti elettrici, consentendole di operare in un contesto sicuro e ottimizzato. Infine, il luxmetro per la misura dell’illuminamento consente una valutazione precisa delle condizioni ambientali, assicurando livelli ottimali di illuminazione e comfort.
Con Lorenzi Group l’efficienza energetica diventa una realtà concreta in grado di garantire alle imprese una gestione intelligente e sicura dei propri impianti a beneficio dell’intero core business aziendale.