La sigla EVAC sta per Emergency Voice Alarm Communication e indica un’infrastruttura pensata per l’evacuazione degli stabilimenti industriali, che emette un messaggio sonoro in caso di emergenza. Un impianto EVAC è un sistema di evacuazione sonora costituisce una struttura fondamentale per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La sua capacità di fornire informazioni chiare e precise, in caso di pericolo imminente come quello causato da un incendio, consente l’evacuazione immediata degli edifici ed è una preziosa risorsa per la gestione delle emergenze. Tra le sue caratteristiche principali ci sono, senza dubbio, la robustezza e l’affidabilità, che sono alla base del funzionamento. Vediamo cosa sono gli impianti EVAC e quali sono i vantaggi dell’installazione di un sistema di evacuazione sonoro.
- Cos’è un impianto EVAC
- Come agisce un impianto EVAC
- Perché sono fondamentali e dove necessari
- La normativa per gli impianti EVAC
- Affidabilità di Lorenzi Group
Cos’è un impianto EVAC
Gli impianti di diffusione sonora EVAC rientrano tra gli impianti di rilevazione incendio denominati attivi, tra i quali ci sono anche i sistemi più diffusi cioè gli estintori. Tali infrastrutture devono seguire delle normative specifiche in tema di progettazione e installazione, nello specifico la norma UNI9795. L’impianto EVAC è un sistema avanzato, che fornisce un’autodiagnosi di ognuna delle componenti e ha la capacità di emanare il messaggio vocale in caso di emergenza, anche se una o più parti che lo costituiscono non sono perfettamente integre.
In linea di principio l’installazione di questo sistema dovrebbe essere autorizzata dal proprietario della struttura a seguito di una valutazione dei rischi e le considerazioni specifiche effettuate a norma di legge. Questa valutazione viene eseguita dai Vigili del fuoco, i quali sono tenuti a rilasciare un apposito certificato. Ci sono però delle leggi che impongono effettivamente ad alcune attività di dotarsi di un sistema antincendio acustico. Questo stesso sistema può compiere attività ulteriori, non solo in caso di allarme. Può, infatti, essere sfruttato per la diffusione di informazioni e indicazioni all’interno di specifiche aree in maniera immediata e facilmente comprensibile a tutti. In ogni caso, trattandosi di un sistema di allarme, la priorità immediata dello stesso è quella relativa alle indicazioni nei casi di emergenza.
Come agisce un impianto EVAC
L’impianto EVAC è un’infrastruttura da installare seguendo i piani di emergenza approvati per la struttura specifica dove verrà attuato il progetto e rispettando le normative previste. Pertanto, per la sua progettazione e installazione è bene affidarsi ad un partner esperto come Lorenzi Group, impegnato da oltre dieci anni nella realizzazione di impiantistica industriale.
Un impianto EVAC può essere attivato automaticamente qualora lo stesso sia collegato a sistemi di rilevazione di fumo ad esempio o manualmente al momento del pericolo. A questo punto gli altoparlanti d’emergenza forniscono indicazioni specifiche per attuare il piano di evacuazione. Questi altoparlanti e tutte le strutture connesse al sistema devono essere posizionati in luoghi strategici che amplificano, se necessario, i segnali e forniscono aiuto nell’attuazione della strategia e delle azioni da compiere.
Gli impianti EVAC facilitano l’evacuazione dell’edificio da parte degli occupanti, indicando le uscite d’emergenza senza diffondere il panico tra la folla. L’evacuazione ordinata e sicura agevola la messa in sicurezza dei luoghi a prescindere dalle dimensioni degli stessi.
Perché sono fondamentali e dove necessari
Gli impianti EVAC non sono tutti uguali, le caratteristiche dell’infrastruttura da realizzare variano in base al luogo in cui devono essere installati e richiedono, dunque, una progettazione personalizzata. In ogni caso, ci sono degli elementi ricorrenti all’interno dell’impiantistica antincendio per la creazione di questo sistema.
In primis la presenza di un pannello di controllo, che permette di verificare l’integrità dell’intero sistema e di tutti i collegamenti, invia le notifiche e verifica eventuali emergenze, fornendo informazioni alle strutture periferiche. Ci sono poi gli altoparlanti, che forniscono in concreto il segnale acustico. Il posizionamento di questi ultimi è senza dubbio uno degli aspetti più importanti per la riduzione del pericolo.
La segnaletica d’emergenza deve essere inserita all’interno dell’edificio in modo da coadiuvare le indicazioni vocali e portare gli occupanti in salvo. Infine, degli alimentatori da attivare in caso di emergenza per tenere in funzione l’impianto EVAC anche nel caso di black out. La normativa impone la presenza di impianti di diffusione sonora in specifici edifici come quelli che contengono attività commerciali e industriali, impianti sportivi chiusi, che possono contenere più di 1000 spettatori, edifici adibiti a scuola, luoghi di spettacolo, uffici con più di 100 abitanti e metropolitane.
L’individuazione dei percorsi sicuri da seguire in caso di emergenza deve essere effettuata subito dopo il sopralluogo degli esperti all’interno dell’edificio dove verrà installata l’infrastruttura. Questa fase della progettazione risulta una delle più delicate poiché consente di verificare in astratto tutte le potenziali condizioni di pericolo a cui il sistema EVAC dovrà fare fronte alle situazioni concrete di pericolo.
La normativa per gli impianti EVAC
La normativa di riferimento a livello europeo per la progettazione e realizzazione di un impianto EVAC è la CEI EN 50849: essa conferisce le indicazioni sulle caratteristiche minime che la struttura deve possedere per fornire informazioni immediate in caso di emergenza. Inoltre, essendo un impianto di protezione attiva contro gli incendi, deve rispettare le norme statali EN 54-16 ed EN 54-24, che prevedono una capacità di autodiagnosi continua da parte dei sistemi, essenziale per la loro funzionalità.
Infine, il DPR 1 agosto 2011, n. 151, fornisce tutte quelle indicazioni specifiche sull’acustica del sistema in relazione alla potenza degli amplificatori e alla qualità del suono. Questi impianti sono sottoposti a verifiche periodiche, effettuate da esperti che rilasciano certificazioni specifiche per essere considerati a norma di legge. L’impiantistica deve rispettare i PEE, ovvero i Piani di Evacuazione d’Emergenza che verranno controllati dalle autorità al fine di garantire la sicurezza dei luoghi e che, per legge, devono essere esposti anche all’interno dello stesso edificio.
Affidabilità di Lorenzi Group
La progettazione di un impianto EVAC è relativamente complessa. Se strutturalmente ci sono pochi componenti da inserire all’interno dell’impianto, l’architettura dello stesso e lo studio dell’edificio dove verrà installato necessitano di esperti acustici e professionisti del settore. Noi di Lorenzi Group, consapevoli dell’importanza che questo sistema riveste per aziende pubbliche e private, ci poniamo come partner affidabili e capaci di trasformare un semplice progetto in un impianto funzionale e pensato per ogni singolo cliente.
Mettiamo a disposizione un ufficio tecnico composto da consulenti in grado di operare immediatamente in caso di emergenza fornendo risposte concrete. Il nostro personale può seguire il cliente in ogni fase del processo di realizzazione dell’infrastruttura, a partire dalla progettazione fino alla realizzazione e manutenzione dell’opera. Siamo dotati di attrezzature tecniche in grado di valutare lo stato di sicurezza della rete elettrica mediante l’analisi della stessa, effettuata su macchine e quadri elettrici al fine di progettare il sistema migliore per l’installazione di impianti di diffusione sonora all’altezza dei progetti del cliente e rispettando i Piani di emergenza ed evacuazioni creati a norma di legge.